Paese di destinazione:
Italia
Lingua
CARRELLO
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Marqués de Riscal, Herederos

Marqués de Riscal, Herederos

La storia di Marqués de Riscal ha inizio nel 1858 quando il suo fondatore, Camilo Hurtado de Amézaga, applicò a Elciego le tecniche di produzione del vino utilizzate a Bordeaux. Jean Pineau, maestro...

Anno di fondazione1860
EnologoFrancisco Hurtado de Amézaga y Paul Pontallier
Vigneto proprio:500 / ha
Produzione annuale7.000.000 bottiglie
Paese
Regioni
Uve

Vino di Marqués de Riscal, Herederos

15 prodotti

47,10

/ bott. 1,5 L

10,65

11,65

21,85

10,00

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Esaurito

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Marqués de Riscal, Herederos

La storia di Marqués de Riscal ha inizio nel 1858 quando il suo fondatore, Camilo Hurtado de Amézaga, applicò a Elciego le tecniche di produzione del vino utilizzate a Bordeaux. Jean Pineau, maestro cantiniere di Château Lanessan nell'alto Medoc, consigliò all'allora VI Marchese di Riscal di produrre vini secondo il metodo francese, abbandonando così uno stile di vinificazione 'riojano' ritenuto rude e poco raffinato per fondare la prima cantina moderna della Rioja. Nel 1862 si cominciarono a imbottigliare i primi vini della cantina, che già nel 1895 divenne la prima cantina non francese a ottenere il prestigioso Diploma d'Onore alla Mostra di Bordeaux.

Marqués de Riscal apportò all'industria dell'epoca numerose innovazioni: la sperimentazione con varietà internazionali importate dalla Francia (Cabernet Sauvignon, Malbec, Sémillon Rouge, etc.); la vendemmia secondo la logica del grado di maturazione e non a comando come si faceva a Elciego fino ad allora; la rete metallica a copertura delle bottiglie per evitare che venissero riempite in modo fraudolento; i coni di legno di fermentazione; l'uso di botti da 225 litri; le bottiglie in posizione orizzontale, e molto altro ancora. Negli anni '20, quando nessuna cantina conservava il vino imbottigliato, Marqués de Riscal accumulava nel proprio magazzino già migliaia di bottiglie di annate diverse, e oggi è la cantina con il maggior numero di annate antiche al mondo.

Come parte del suo progetto imprenditoriale, negli anni 2000 Marqués de Riscal ha progettato un modello di cantina più all'avanguardia in virtù del quale si è rimodellato tutto il contesto circostante l'antica cantina, costruendo la cosiddetta "Ciudad del Vino": una nuova cantina dotata della tecnologia più sofisticata e di un centro ricreativo situato all'interno di un edificio moderno progettato da Frank Gehry, oggi diventato il simbolo dell'azienda, che ospita un albergo e due ristoranti.

Nella Rioja Alavesa, la produzione di vino dell'azienda si realizza a partire da 1500 ettari di vigneto ad Elciego, Leza, Laguardia e Villabuena de Álava, di cui 500 ettari sono di proprietà e 985 controllati. Dal 1972 l'azienda produce vino anche a Rueda, dove negli anni '80 ha dato impulso alla creazione della denominazione d'origine Rueda e dove dispone di 205 ettari di proprietà ed altri 250 ettari in affitto. Conta anche 200 ettari nei Comuni di Toro e San Román de Hornija, nella Provincia di Zamora, a partire dai quali produce rossi della terra di Castilla y León.

Nel 2011, Riscal è stato eletto fra i 10 marchi di vino più ammirati al mondo dalla prestigiosa rivista Drinks International, e nel 2013 la rivista Wine Enthusiast l'ha nominata la Miglior Cantina d'Europa. Senza dubbio, un grande referente storico che continua ancora oggi ad essere in prima linea.