Clos Lojen

Le uve provengono da ceppi vecchi fino a 80 anni, addirittura alcuni piantati a piede franco e vinificati separatamente, appezzamento dopo appezzamento, al fine di mostrare le diverse facce dello stesso vitigno nei vari terreni. L'uva, senza essere diraspata, viene pressata e lasciata fermentare con lieviti selvaggi. Poi, il vino invecchia per 7 mesi in botti usate di rovere francese da 600 litri. Viene imbottigliato senza filtraggio né chiarificazione. 

Clos Lojen è un vino rosso prodotto nella giovane denominazione d'origine Manchuela. Questa piccola zona vinicola è ubicata tra le province di Albacete e Cuenca e, anno dopo anno, offre vini dotati di sempre maggiore carattere ed espressività. I suoi vigneti si estendono a 600 metri slm e si adagiano per la maggior parte su terreni argillosi con una significativa componente calcarea, elemento cui si deve l'eleganza dei vini che da essi hanno origine. Tra i vini che si producono nella Manchuela, seducono in modo particolare i rossi, succosi e fruttati, soprattutto quelli prodotti con la varietà bobal.

Questo vitigno autoctono del Levante Spagnolo, di cui troviamo traccia negli annali già nel XVI secolo, regala vini dai colori violacei intensi, equilibrati e freschi, con una buona carica fruttata, profumi floreali e buona attitudine all'invecchiamento. Nonostante molti la considerino una varietà marginale, quel che è certo è che si tratta del secondo vitigno rosso di Spagna, dietro solo all'onnipresente tempranillo. Negli ultimi anni, un piccolo gruppo di viticoltori ha scommesso molto su quest'uva, riscattandola dal suo profilo più produttivo e cercando di stilizzarne i tannini per mostrare il suo lato più elegante.