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Alaya Tierra 2021

29,35

/ bott. 0,75 L
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Scheda tecnica

TipoVino rosso
Regione
Uve
Produttore
AllergeniContiene solfiti
Gradazione alcolicai16,0%

Il vino

Inchiostro e petrolio non sono concetti propriamente consueti nel trattare di vini, ma questo Alaya Tierra ci porta a chiamarli in causa. La sua opacità è assoluta; il suo colore, quanto di più cromaticamente vicino al nero. Il vino colora tutto il bicchiere di una lacrima densa e molto cupa; una volta rimosso il liquido, rilascia con media lentezza profumi oleosi. Soltanto qualche intenso barlume violaceo spezza l’incantesimo visivo.

Al naso libera aromi di terra umida, di frutto nero sovramaturo, di olive nere e di alloro. Appena entrato in bocca, la lingua appare soverchiata, il vino la appesantisce completamente per poi impadronirsi di ogni millimetro delle nostre guance, con un tatto che quasi ricorda un sortilegio. Pungente e setoso, sovramaturo e fresco, sembra vivere in una contraddizione permanente, ma è precisamente questo ciò che lo rende così speciale. Balsamico, profondo, sconcertante e quasi eterno.

Che sapore ha questo vino?

Leggero
Robusto
Morbido
Tannico
Secco
Dolce
Delicato
Acido
Colore
Quasi nero / Intenso / Molto denso / Opaco
Fragranza
Terra bagnata / Frutti a bacca nera maturi / Alloro
Palato
Robusto / Segoso / Fresco / Note balsamiche / Profondo

Consumo e conservazione

16 ºC

Abbinamenti

Stufato di carne / Agnello arrosto / Selvaggina al forno / Funghi / Legumi / Maiale / Arrosti / Formaggi erborinati

Punteggio e premi

202192 PK
202092+ PK
201992 PK92 PN91 SK
201891 PK92 PN
201691 PK
200992 PK
PK: ParkerPN: PeñínSK: Suckling

Recensioni dei nostri clienti

4,9/5
40 recensioni
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L'azienda

Bodegas Atalaya

Bodegas Atalaya

Il progetto Bodegas Atalaya nasce dall'unione degli sforzi di Gil Family Estates e della famiglia López de El Pilar de la Horadada. In una zona poco conosciuta, situata tra le denominazioni di Murcia, Manchuela e Valencia, fin dall'inizio si è scommesso con grande convinzione sul lavoro con vecchi grappoli di varietà autoctone (garnacha tintorera e monastrell), al fine di esaltare la D.O. Almansa a partire dalle sue uve storiche. Così, già nel 2007, ha visto la luce la prima...

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