Paese di destinazione:
Italia
Lingua
CARRELLO
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Reto 2019
Fuori catalogo

16,10

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Scheda tecnica

TipoVino bianco
Regione
Uve
Produttore
AllergeniContiene solfiti
Gradazione alcolicai13,5%

Il vino

Quanti vini prodotti con Albilla di Manchuela conoscete? Sicuramente nessuno, e nemmeno avrete mai sentito parlare prima di questa varietà di uva. Non preoccupatevi: nemmeno gli ampelografi che ne hanno studiato la genetica ne sanno molto. Si tratta di una varietà molto curiosa, dalle origini sconosciute, che non ha niente a che vedere con l'Albillo di Gredos, nonostante abbia un nome simile. È stata battezzata Albilla di Villamalea o di Manchuela — albilla deriva da "alba" — sicuramente per la sua maturazione precoce, visto che solitamente la si vendemmia all'inizio di agosto. Benedetto sia colui che l'ha piantata in queste terre, e chi lì l'ha mantenuta.

Juan Antonio Ponce, l'inventore di questo vino fantastico, si è imposto una sfida, un "reto" (dal castigliano, reto = sfida): produrre un vino bianco dotato di personalità, che uscisse dal profilo del solito bianco comune, con uve della zona. L'originalità non gli manca, questo è assicurato! In Reto scoprirete un vino molto interessante: genuino, senza pretese, autentico, e con un prezzo più che ragionevole. Questo sì, perché la sfida del consumatore è proprio trovarne qualche bottiglia sul mercato: o ve le aggiudicate appena escono, o ve le prenotate per l'anno seguente. Ponce ha questa virtù: produrre vini eccellenti con produzioni limitate e a prezzi così contenuti che le bottiglie non fanno in tempo a raggiungere gli scaffali che già si sono volatilizzate (conoscete il suo rosso Depaula?).

Reto si nutre di una grande varietà di suoli piantati in zone elevate, tra i 700 e gli 820 metri s.l.m.; si tratta di suoli granitici, argilloso-calcarei, rocciosi, alluvionali... Quando lo assaggerete, ne apprezzerete il fondo salino e vi chiederete: da dove arriva questo profilo atlantico, marino?! Ci racconta Ponce che nella zona, un tempo, esistevano delle saline naturali, e siamo tutti concordi nel ritenere che questa sapidità persista ancora negli strati profondi del terreno. Per dare al vino una personalità ancora più accentuata, ogni parcella fermenta e viene fatta invecchiare separatamente, le uve vengono diraspate per evitare la sovraestrazione e dalla pressa il mosto passa direttamente nelle botti, senza macerazione, dove poi invecchierà sulle fecce per diversi mesi. Così si ottiene un vino delicato, dal colore quasi trasparente nelle annate più fresche, dotato di volume ma privo di pesantezza; un vino che coniuga rusticità con delicate proprietà floreali; un vino complesso, minerale e con una certa sapidità sul finale.

Non vi diremo molto altro, se non che è un vino da scoprire a poco a poco e da cui lasciarsi sorprendere. Se la prima impressione ricorda la birra, non vi sbagliate: sono aromi di lievitazione molto particolari, più marcati in certe annate. Annusatelo, godete della sua mineralità, della sua raffinatezza, dei suoi profumi freschi di finocchio e del suo fondo marino. Sembra più un vino gallego che di queste terre di Cuenca! Vi accorgerete anche di quanto risulti gustoso e seducente al palato: dotato di fine dolcezza, salino, cremoso, citrico, con sentori di buccia di mela, di lime, di mela cotogna... È l'unico vino bianco di Ponce, ma è davvero un vino unico. Complimenti, Juan Antonio: la sfida è più che superata!

Consumo e conservazione

Servire tra 10 ºC e 12 ºC

Abbinamenti

Funghi / Verdure alla griglia / Pollo / Tacchino / Pesce salsato

Punteggio e premi

202195 PK
202094 PK
201993+ PK
201894+ PK
201794 PK
201693+ PK
PK: Parker

Recensioni dei nostri clienti

4,4/5
7 recensioni
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L'azienda

Bodegas y Viñedos Ponce

Bodegas y Viñedos Ponce è una cantina famigliare che è riuscita a far conoscere la piccola denominazione d'origine Machuela a livello internazionale. I suoi vini, originali ed onesti, sono diventati una marca imprescindibile per conoscere la produzione di questa zona e, in modo particolare, per scoprire la Bobal, una varietà sempre più apprezzata grazie allo sforzo e dedizione di enologi esperti come Juan Antonio Ponce. Soprannominato il "mago...

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