Paese di destinazione:
Italia
Lingua
CARRELLO
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Schioppettino

Detto anche ribolla nera, lo schioppettino è un antico vitigno autoctono rosso friulano, che deve il nome alla croccantezza dei suoi acini oppure al fatto che la sua vivace acidità, un tempo, provocava una rifermentazione in bottiglia con conseguente formazione di "scoppiettanti" bollicine. Espressamente citato sin dal 1282, lo schioppettino è coltivato un po' in tutta la media collina friulana orientale, anche se il cru di riferimento, dove riesce a esprimersi con maggior complessità e struttura, si trova nel comune di Prepotto, poco distante da Cividale. Il vino si distingue per la sottile speziatura naturale, per i profumi in generale fragranti, con sbuffi di frutti di bosco, per la media struttura e il tannino leggero. Ha acidità pronunciata e buona beva, ma con l'affinamento in legno, che viene sempre più spesso praticato per valorizzarlo, assume note più profonde e complesse di marasca e pepe nero, nonché, naturalmente, una più smussata morbidezza all'assaggio.

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Detto anche ribolla nera, lo schioppettino è un antico vitigno autoctono rosso friulano, che deve il nome alla croccantezza dei suoi acini oppure al fatto che la sua vivace acidità, un tempo, provocava una rifermentazione in bottiglia con conseguente formazione di "scoppiettanti" bollicine. Espressamente citato sin dal 1282, lo schioppettino è coltivato un po' in tutta la media collina friulana orientale, anche se il cru di riferimento, dove riesce a esprimersi con maggior complessità e struttura, si trova nel comune di Prepotto, poco distante da Cividale. Il vino si distingue per la sottile speziatura naturale, per i profumi in generale fragranti, con sbuffi di frutti di bosco, per la media struttura e il tannino leggero. Ha acidità pronunciata e buona beva, ma con l'affinamento in legno, che viene sempre più spesso praticato per valorizzarlo, assume note più profonde e complesse di marasca e pepe nero, nonché, naturalmente, una più smussata morbidezza all'assaggio.